Inverter fotovoltaici: perché sono importanti
Un impianto fotovoltaico è costituito da diversi componenti tra i quali l’inverter, che da solo influisce anche per il 20% sul costo dell’installazione: ma come mai è così importante?
Gli impianti fotovoltaici residenziali permettono di autoprodurre l’energia per soddisfare una parte del fabbisogno energetico domestico: i pannelli, generalmente posti sul tetto dell’immobile, sono composti da celle che catturano i raggi del sole e trasformano l’energia solare in energia elettrica.
L’elettricità, però, non è utilizzabile in questo stato: si tratta infatti di corrente continua, mentre le nostre abitazioni sono pensate per ricevere e utilizzare corrente alternata. È quindi necessario convertire la corrente da continua ad alternata con un dispositivo chiamato inverter, che modifica la tensione, la frequenza e la forma dell’onda per rendere l’energia compatibile con l’impianto domestico e con la rete elettrica.
Senza l’inverter, quindi, l’energia generata dai pannelli fotovoltaici sarebbe inutile, se non addirittura pericolosa per l’utente: è quindi un componente fondamentale dell’impianto e anche particolarmente costoso, visto che da solo può incidere per il 10/20% sulla spesa di acquisto.
L’energia elettrica, convertita da continua ad alternata, può essere direttamente consumata oppure immagazzinata in un sistema di accumulo, per essere utilizzata in un secondo momento.
L’installazione di una batteria per l’energy storage non è obbligatoria, ma incrementa sensibilmente il grado di indipendenza energetica che è possibile raggiungere: se con un impianto fotovoltaico il cliente può coprire il 25-30% del proprio fabbisogno, grazie all’integrazione di un sistema di accumulo diventerà possibile aumentare questa percentuale fino all’80%.
L’installazione di un sistema di accumulo fotovoltaico può offrire anche un altro vantaggio: alcuni modelli integrano direttamente l’inverter fotovoltaico. Perciò, se si sta installando un impianto fotovoltaico nuovo questo tipo di sistema costituisce una valida alternativa rispetto alle tradizionali configurazioni.
sonnenBatterie hybrid 9.53, per esempio, unisce le elevate prestazioni del sistema di accumulo fotovoltaico di sonnen con la praticità di avere già un inverter integrato, con importanti vantaggi per l’utente:
- Grazie all’innovativa tecnologia di storage al litio-ferro-fosfato, la batteria ha un’alta capacità di accumulo senza un proporzionale aumento delle dimensioni e può sostenere 10mila cicli di carica/scarica mantenendo ancora il 70% di capacità residua;
- L’integrazione dell’inverter fotovoltaico nella sonnenBatterie hybrid diminuisce i costi e la complessità dell’impianto, nonché lo spazio fisico richiesto per l’installazione, combinando due dispositivi in uno;
- Grazie alla modularità del sistema e alla capacità espandibile da 2,5 a 15 kWh, può essere combinato con impianti fotovoltaici di potenza fino a 6 kWp, permettendo anche di espandere un impianto fotovoltaico con potenza inferiore in un secondo momento;
- In abbinamento con sonnenProtect 2500 è possibile avere energia anche in caso di black-out di rete;
- Grazie all’installazione di sonnenBatterie hybrid 9.53 è possibile aderire alla sonnenFlat 1500 e usufruire del bonus energetico in bolletta.