Il 2019 delle energie rinnovabili elettriche: un anno di crescita
Il 2020 è un anno importante sul fronte delle energie rinnovabili, in cui si valutano i risultati ottenuti nel precedente decennio e ci si prepara a raggiungere nuovi traguardi nei prossimi 10 anni.
Il 2020 è il primo termine assegnato dall’Unione Europea ai singoli Stati per incrementare la propria quota di produzione energetica da fonti rinnovabili: molte nazioni, tra cui l’Italia, hanno già tenuto fede agli accordi con l’UE, anche per merito di un anno segnato da un’importante crescita nel comparto fotovoltaico.
Con l’inizio del 2020, è il momento adatto per analizzare i dati del 2019 e individuare le tendenze dei prossimi anni.
Nel corso del 2019, l’Unione Europea ha installato nuovi impianti fotovoltaici per un totale di 16,7 GW con un incremento del 104% rispetto al 2018.
Analizzando i fattori che hanno permesso di raggiungere questi numeri record, i più alti del decennio, si individuano tre elementi chiave:
- il Green Deal dell’Unione Europea: gli obiettivi di abbattimento di emissioni e di crescita delle fonti rinnovabili imposti dall’UE hanno raggiunto il loro scopo e hanno incentivato governi e cittadini a investire maggiormente in energia e soprattutto in fotovoltaico, sfruttando l’ampia superficie di tetti ancora inutilizzati;
- l’efficienza del solare: gli sviluppi tecnologici degli ultimi anni hanno permesso di ottimizzare la produzione e il consumo dell’energia fotovoltaica permettendo, grazie ai sistemi di accumulo, di soddisfare anche l’80% del fabbisogno energetico di una famiglia media;
- il vantaggio economico: incentivi regionali, statali e comunitari hanno offerto numerosi strumenti per diminuire l’investimento iniziale, permettendo di rientrare dei costi sostenuti nell’arco di pochi anni attraverso il risparmio ottenuto in bolletta.
Sulla spinta di questi fattori, nel 2019 la Spagna ha installato nuovi impianti per un totale di 4,7 GW, seguita da Germania (4 GW), Olanda (2,5 GW) e Francia (1,1 GW).
In Italia, l’Osservatorio di Anie rinnovabili fornisce i dati in riferimento ai primi 9 mesi del 2019: in quel periodo il nostro Paese ha aumentato la quota di rinnovabili elettriche del 49% rispetto al 2018, per un totale di 771 MW di nuova capacità ripartiti tra solare (330 MW) ed eolico (412 MW).
Approfondendo il dato sul fotovoltaico, si osserva una crescita del 28% rispetto al 2018 e un’ampia diffusione dei piccoli impianti domestici e aziendali: il 53% della nuova potenza del 2019 proviene proprio da installazioni con potenza massima di 20 kW.
Cittadini e aziende sono quindi sempre più coinvolti nell’autoproduzione e nell’autoconsumo dell’energia, dando il loro contributo alla riduzione delle emissioni e al contempo ottenendo importanti vantaggi economici.
Alla luce dei risultati ottenuti nel corso del 2019, si stima che il fotovoltaico europeo crescerà di un ulteriore 26% nel 2020 e manterrà il trend positivo negli anni successivi: si prevedono nuove installazioni per 21,9 GW nel 2021, 24,3 GW nel 2022 e 26,8 GW nel 2023.