Nuovi incentivi per il fotovoltaico con accumulo e le comunità energetiche
Sono state approvate le tariffe incentivanti a beneficio degli utenti con impianti fotovoltaici con accumulo in autoconsumo collettivo e comunità energetiche.
Da novembre, scegliere l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili è ancora più conveniente. È infatti stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale del 16 settembre 2020 proposto dal Ministero dello Sviluppo Economico per offrire ai prosumer nuovi incentivi.
Il Decreto conclude un lungo percorso di validazione delle pratiche di autoconsumo e condivisione energetica, attuando il DL 162 del 2019, e individua la tariffa incentivante per la remunerazione degli impianti a fonti rinnovabili inseriti nelle configurazioni sperimentali di autoconsumo collettivo e comunità energetiche rinnovabili.
Queste due configurazione beneficeranno così di un aiuto economico dedicato che riguarderà tutti gli impianti per l’autoproduzione fotovoltaica attivati dal 1° marzo in poi, compresi gli interventi di potenziamento e miglioramento di quelli già esistenti, e comunque entro i 60 giorni dal provvedimento di recepimento della direttiva comunitaria 2018/2001, la cosiddetta RED II.
Nello specifico, il Decreto prevede una tariffa incentivante per chi produce e condivide energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili pari a 100 euro al MWh per l’autoconsumo collettivo e 110 euro al MWh per le comunità energetiche rinnovabili per i prossimi 20 anni.
Questo premio va sommarsi ad altri incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici con accumulo e ai vantaggi intrinsechi dell’autoproduzione da fonti rinnovabili.
Nello specifico parliamo di:
- Risparmio in bolletta: autoproducendo l’energia elettrica, l’utente riduce la sua dipendenza dai gestori tradizionali e di conseguenza le sue spese energetiche;
- Accumulo: integrando un sistema di energy storage all’impianto fotovoltaico, è possibile immagazzinare l’energia prodotta in surplus per utilizzarla quando l’impianto è inattivo (per esempio, di notte) per garantire una maggiore autonomia e sfruttare al meglio i pannelli solari;
- Tutela dell’ambiente: contribuendo alla generazione di energia da fonti rinnovabili, si riducono le emissioni di CO2 e si accelera la transizione energetica del nostro Paese.
Per le utenze configurate come comunità energetiche rinnovabili, inoltre, è possibile scambiare virtualmente l’energia prodotta tra i suoi membri, permettendo loro di aiutarsi a vicenda a soddisfare completamente il proprio fabbisogno energetico e a rendersi totalmente indipendenti dal gestore tradizionale.
Fin dalla sua fondazione, sonnen promuove questo modello di autoproduzione e finalmente in Italia si stanno creando tutte le condizioni adatte per la crescita delle comunità energetiche e dei prosumer.
Il nostro obiettivo è un mondo dove tutti possano soddisfare i propri bisogni energetici attraverso una fonte di energia pulita e decentralizzata, e per questo offriamo sonnenBatterie, il sistema di accumulo fotovoltaico all’avanguardia, e sonnenCommunity, la comunità energetica dei clienti sonnen.