Scopri come puoi diventare un prosumer dell’energia
Il paradigma decentralizzato di Internet può essere un modello vincente anche per la produzione delle rinnovabili. Scopri insieme a noi la figura del prosumer dell’energia.
Evolve la tecnologia, ma evolve anche chi la usa. Il rapporto tra aziende e consumatori sembra essersi capovolto: siamo noi stessi che produciamo, almeno in parte, i contenuti dei servizi che utilizziamo. Non siamo più soltanto consumatori passivi di un prodotto o utenti di un servizio, ma sempre più spesso, grazie alle tecnologie digitali, partecipiamo in prima persona.
Prosumer è una parola inglese di recente comparsa che unisce i due termini producer e consumer. Non esiste un corrispondente italiano, ma l’anglicismo viene comunemente utilizzato anche nella nostra lingua.
Il termine ha avuto fortuna nell’ambito della rivoluzione digitale quando ci si è accorti che gli utenti del web, a differenza di altri media come TV e radio, tendono a produrre attivamente contenuti come foto, commenti e aggiornamenti di status, invece che fruire in maniera passiva di ciò viene prodotto dal circuito dei media professionali. Secondo questo modello, come vediamo comunemente sui social network, i contenuti prodotti dai nostri amici vengono visualizzati insieme a quelli prodotti da professionisti e brand.
Forse non lo sapevi, ma se utilizzi Facebook o Instagram, sei già un prosumer. Perché dunque non diventarlo ancora di più?
Il prossimo passo è quello di diventare un prosumer dell’energia. Grazie al fotovoltaico, puoi già da oggi produrre l’elettricità che tu stesso consumi.
La decentralizzazione dell’energia
Il vecchio modello, centralizzato, prevede una centrale elettrica che fornisce energia alle abitazioni e alle case tramite la rete. Il modello distribuito, invece, può assegnare a chiunque il ruolo di produttore, senza che ci sia una gerarchia tra le aziende più grandi e potenti rispetto agli utenti finali.
Andiamo verso un futuro dove le comunità dell’energia potranno svolgere un ruolo davvero importante. Se il consumo è un’attività molto spesso solitaria, la produzione distribuita ha un aspetto comunitario da non sottovalutare: non sei più solo un consumatore passivo alla ricerca della migliore offerta, ma sei tu stesso un membro attivo di una comunità dinamica che plasmerà, influenzandolo, il futuro delle energie rinnovabili nel nostro paese.
Diventa prosumer dell’energia!
Il prosumer del fotovoltaico è colui che consuma l’elettricità prodotta da lui stesso. In un mondo come quello dei gestori dell’energia, in cui la semplicità dell’offerta non viene premiata, questa nuova figura ha il potere di dare una svolta al mercato. Per le aziende, il prosumer non è un semplice cliente, ma un prezioso alleato.
La rivoluzione dell’energia sta per investire anche l’Italia, paese del sole. Anticipando il quadro normativo, sonnen ha scommesso sulla figura del prosumer anche nel nostro paese. Per chi vuole diventare prosumer dell’energia, il fotovoltaico rappresenta una soluzione a prova di futuro.
Se l’autoconsumo energetico con il solo impianto fotovoltaico si assesta attorno al 30%, in abbinamento a un accumulatore permette di raggiungere fino al 75%. Essere un prosumer dell’energia conviene!