L’evoluzione della mobilità elettrica e il ruolo delle batterie fotovoltaiche
Secondo il rapporto “La mobilità sostenibile e i veicoli elettrici”, le auto elettriche circolanti in tutto il mondo erano tre milioni, il 50% in più rispetto all’anno precedente.
La Cina, in particolare, sta trainando il mercato globale costituendo da sola oltre il 50% delle vendite del 2017 e con una crescita del 1097% rispetto al 2014; nello stesso periodo, l’Europa ha registrato +145%, mentre gli USA +67%.
Sulla base di questi trend, i dati raccolti dal McKinsey Center for Future Mobility stimano che si raggiungeranno gli 11 milioni di veicoli elettrici nel 2025, i 30 milioni nel 2030 e i 559 milioni nel 2040, pari al 33% del parco mezzi globale.
Concentrandoci sull’Italia, nell’arco di un solo anno, le immatricolazioni di veicoli elettrici sono cresciute del 147%, passando da poco più di 2.000 nel 2017 a quasi 5.000 nel 2018, e si affiancano a quelle dei mezzi ibridi, oltre 4.500 nel 2018 rispetto ai 2.800 del 2017; si tratta comunque di una percentuale esigua sul totale della flotta italiana, ovvero l’1%. In parte la situazione è dovuta al numero di colonnine di ricarica pubbliche: circa 4mila, pari a 1 ogni 14.000 abitanti, ma questa situazione rischia di diventare un circolo vizioso.
Con il limite imposto dall’Unione Europea del 2040 per l’elettrificazione della mobilità, nei prossimi anni si assisterà ad una forte crescita della mobilità elettrica in Italia, che dovrà essere sostenuta da incentivi, abbassamento dei costi della tecnologia ed altre iniziative per rendere l’eMobility alla portata di tutti e mettere a disposizioni soluzioni di trasporto ecosostenibili.
In questo contesto il fotovoltaico permette di alimentare i veicoli elettrici con energia pulita, aumentando ulteriormente il loro impatto ecologico sulla mobilità.
Ma c’è dell’altro.
Come già osservato, uno dei nodi cruciali per la diffusione dell’eMobility è l’aumento della presenza sul territorio delle stazioni di ricarica; i privati, però, possono dotarsi di sistemi residenziali per poter rifornire il proprio mezzo nel garage della loro casa.
Per rendere sostenibile e conveniente questa opzione, si può utilizzare un sistema d’accumulo fotovoltaico, in grado di interfacciarsi con un’auto elettrica; l’energia prodotta dai pannelli solari e non immediatamente consumata viene immagazzinata nella batteria fotovoltaica per essere poi utilizzata in un secondo momento. L’elettricità accumulata può essere utilizzata per ricaricare l’auto elettrica, rendendo il prosumer indipendente anche sulla mobilità.
Oltre alla convenienza di autoprodurre l’energia per il proprio mezzo, si aggiungono gli incentivi statali: a partire dal 1° marzo 2019, l’acquisto e la posa in opera di un’infrastruttura privata per la ricarica di veicoli elettrici permette di richiedere una detrazione del 50% su tale spesa.
In questo campo, sonnen ha sviluppato sonnenCharger, la prima stazione di ricarica collegata all’impianto fotovoltaico con accumulo domestico: la smart wallbox utilizza l’energia pulita ed autoprodotta dall’impianto fotovoltaico e immagazzinata nel sistema di accumulo o quella proveniente dalla sonnenCommunity per alimentare il veicolo elettrico.
Questo è solo un esempio dell’impegno costante di sonnen per proporre nuove soluzioni per l’indipendenza energetica grazie ai sistemi di fotovoltaico con accumulo.