La casa di oggi per costruire la sostenibilità di domani
Un futuro ecosostenibile passa dalla propria casa: ecco soluzioni per abbattere sprechi ed emissioni, con vantaggi per sé e l’ambiente
“Nessun uomo è un’isola” scriveva John Donne: dobbiamo renderci conto di come le nostre azioni abbiano un impatto su una scala più ampia, anche per gesti più quotidiani. Non possiamo pensare alla nostra vita senza una casa o un mezzo di trasporto, ma questo vale per miliardi di persone e bisogna fare i conti con gli effetti che ciò comporta per l’ambiente.
Il nodo più cruciale della questione ambientale è l’emissione di CO2 e, leggendo i dati a riguardo, osserviamo che in media nelle città italiane le principali fonti sono gli edifici (64%), i processi industriali (25%) e i veicoli (11%); emerge così che se si vuole innescare un cambiamento, bisogna partire dalle nostre abitudini al nostro modo di abitare, poiché quasi la metà dell’energia viene consumata dagli edifici, i quali sono al 90% residenziali.
Ripensare alla casa in termini di sostenibilità ambientale è un progetto a 360°, che tocca edilizia, impiantistica, serramenti, tinteggiatura ed elettrodomestici. Architetti e ingegneri studiano sempre più modi per realizzare la casa a impatto zero, capace di azzerare le emissioni in tutti i suoi aspetti, dalla sua fondazione e per tutti gli anni a venire fino alla sua demolizione.
Già oggi, però, esistono molte soluzioni per ridurre drasticamente i consumi di un’abitazione e di diminuire il suo impatto ambientale.
Aumentare l’isolamento termico di un edificio, ad esempio, permette di trattenere il calore all’interno d’inverno e la frescura dell’aria condizionata d’estate: particolari vernici, materiali isolanti (detti cappotti termici) e serramenti sono elementi che vanno a incidere sull’isolamento termico; più efficiente sarà, minori saranno gli sprechi e, di conseguenza, i consumi.
Cambiare le fonti a cui si attinge l’energia è un passo molto importante per innescare un cambiamento profondo, non solo per il singolo, ma per tutta la rete di utenze: meno domanda di energia fossile c’è, più i gestori saranno costretti a trovare nuove soluzioni più ecosostenibili, in risposta a una coscienza ambientalista sempre più attenta sia da parte dei cittadini che da parte dei governi, che stanno puntando all’abbattimento delle emissioni con molteplici iniziative.
Uno step ulteriore è scegliere di diventare un prosumer energetico: ad esempio, gli impianti fotovoltaici con accumulo permettono a un’abitazione di autoprodurre e autoconsumare l’elettricità generata dai pannelli, rendendosi completamente indipendente e responsabile della propria energia elettrica. Il sistema di accumulo permette di integrare nell’impianto un’apposita batteria per immagazzinare l’elettricità e utilizzarla in un secondo momento, come per esempio la sera o al mattino presto o nelle giornate di pioggia.
sonnenBatterie è il sistema d’accumulo fotovoltaico di sonnen, studiato per massimizzare la capacità di storage e di minimizzare lo spazio occupato grazie al materiale utilizzato per la batteria, il litio-ferro-fosfato: oltre a queste proprietà di immagazzinamento, è un elemento completamente presente in natura, rendendo il sistema d’accumulo stesso ecocompatibile.
sonnenBatterie è integrata con un’altra tecnologia sempre più rilevante nella ricerca di una maggiore sostenibilità ambientale: l’Energy Manager. Questo software collegato a internet permette di raccogliere dati sia sulle prestazioni dell’impianto, sia sulle previsioni del meteo, in modo da ottimizzare produzione e consumo in accordo con le informazioni ottenute; inoltre, grazie alla connessione remota, operatori e consulenti energetici sonnen possono monitorare l’impianto, fornendo consulenza e soluzioni adatte alle reali esigenze dell’utente.
L’Energy Manager diventa un elemento utile nell’ottica di una trasformazione domotica dell’abitazione, puntando sempre di più a trasformarla in una smarthome: ad esempio, sonnen propone particolari smart plugs (delle prese di corrente intelligenti), collegate all’Energy Manager, che possono attivare automaticamente elettrodomestici hi-tech nelle situazioni in cui l’accumulatore fotovoltaico è a piena capacità, sfruttando appieno tutta l’elettricità generata.