Il 2021 si preannuncia un altro anno di crescita per il fotovoltaico
Gli analisti di Bloomberg NEF hanno studiato due scenari di crescita per il fotovoltaico nel 2021, stimando dai 160 ai 209 GW di nuova potenza installata nel mondo.
Negli ultimi anni, il fotovoltaico si è affermato con decisione nel settore delle energie rinnovabili, vivendo un periodo di crescita ininterrotta grazie all’interesse sia a livello statale che privato verso una fonte energetica pulita, inesauribile e facilmente accessibile, e ai costanti miglioramenti della tecnologia e della sua efficienza.
Queste caratteristiche hanno permesso al fotovoltaico di raggiungere importanti traguardi in tutto il mondo, come i 18,7 GW di nuova potenza installata in Europa (il secondo miglior risultato annuale dell’UE) e le più recenti previsioni rivelano un 2021 altrettanto promettente.
Secondo i dati di Bloomberg NEF, società internazionale specializzata in ricerche di mercato sull’energia pulita, nel 2021 verranno installati fino a 209 GW di nuova capacità solare in tutto il mondo, pari al 48% in più rispetto al 2020.
L’analisi di Bloomberg prende in esame due possibili scenari per il 2021, uno più conservativo e uno più ottimista:
- Nello scenario conservativo, l’impatto della pandemia e le carenze nei materiali per la realizzazione dei pannelli fotovoltaici limiteranno la crescita della nuova capacità a ‘solo’ 160 GW per il 2021, 163 GW nel 2022 e 179 GW nel 2023;
- Nello scenario ottimistico, l’impegno per superare la crisi economica si tradurrà in maggiori investimenti nel fotovoltaico e nell’avvio di nuove fabbriche che permetteranno di superare le difficoltà di approvvigionamento, così che nel 2021 si concretizzerà il pieno potenziale del fotovoltaico, con +209 GW di nuova potenza installata, a cui seguiranno i 221 GW nel 2022 e i 249 nel 2023.
In entrambi questi scenari, il mercato asiatico sarà il protagonista di questa crescita e in particolar modo la Cina, che da sola supererà per nuova capacità installata quelle dell’Europa e degli USA messi assieme.
Questi risultati sono la prova dei vantaggi offerti dal fotovoltaico: questa tecnologia non solo permette di ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e quindi le emissioni di CO2, ma offre anche importanti vantaggi economici.
Da una parte, infatti, si può osservare una maggiore competitività dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, dall’altra i privati cittadini possono installare impianti fotovoltaici residenziali per produrre autonomamente la propria energia e ridurre ulteriormente la propria spesa energetica.
Questa capacità di autoproduzione energetica può essere rafforzata impiegando un sistema di accumulo fotovoltaico per immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli e non immediatamente consumata, così da impiegarla in un secondo momento quando è effettivamente necessaria.
In questo modo si migliora l’efficienza dell’impianto che, in termini di copertura del fabbisogno energetico di una famiglia media, può passare dal 35% all’80%, riducendo così sensibilmente la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale e i costi in bolletta.
La percentuale residua può essere coperta da diverse soluzioni che sono accessibili ai possessori di un sistema di accumulo.
Per esempio, sonnen offre ai possessori di sonnenBatterie di aderire a sonnenFlat1500, la formula che senza canone di abbonamento garantisce all’utente 1.500 kWh all’anno di componente energia per coprire i consumi residui, in cambio della disponibilità del sistema di accumulo a fornire servizi di stabilizzazione della rete elettrica.