L’accumulo fotovoltaico per un sistema energetico più affidabile e competitivo
Sistemi di accumulo e impianti fotovoltaici sono il binomio perfetto per costruire il futuro dell’energia: scopriamo il perché.
L’accumulo fotovoltaico è una soluzione tecnologica di sempre più larga diffusione in molti tipi di applicazioni: dai grandi impianti alle utenze domestiche, la possibilità di immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli solari offre importanti vantaggi, che rendono fotovoltaico e accumulo un binomio indissolubile.
Un aspetto centrale di questa relazione che si potrebbe dire simbiotica è la non programmabilità delle energie rinnovabili: l’irregolarità delle condizioni meteorologiche può creare situazioni in cui la disponibilità di elettricità può risultare insufficiente oppure eccessiva.
Nel primo caso, l’energia accumulata nelle batterie permette di soddisfare ugualmente la richiesta di elettricità, mantenendo continuità nel servizio di distribuzione o garantendo all’utenza domestica la propria indipendenza energetica.
Nelle situazioni di sovraproduzione energetica si può superare la capacità dell’infrastruttura di distribuzione causando problemi su tutta la rete, ma i sistemi di accumulo offrono due soluzioni per gestirle.
A monte, i sistemi di accumulo possono immagazzinare il surplus energetico, mentre a valle le installazioni residenziali possono mettere a disposizione una porzione della loro capacità per accumulare temporaneamente l’energia della rete.
Nonostante le loro prestazioni non siano comparabili con le batterie dei grandi impianti, il numero e la capillarità dei sistemi di accumulo fotovoltaico permette di offrire comunque un importante supporto alla stabilizzazione della rete.
Queste capacità dei sistemi di accumulo fotovoltaico stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante nello sviluppo di un nuovo modello della distribuzione elettrica.
Da uno studio della North Carolina State University e della North Carolina Central University, infatti, emerge che la combinazione di impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo nei grandi impianti permette di raggiungere livelli di affidabilità non ottenibili mantenendo le tecnologie separate.
Impiegando modelli computazionali, i ricercatori hanno quantificato l’effettiva capacità di gestione dei picchi di domanda impiegando impianti fotovoltaici integrati con sistemi di accumulo: in situazioni simili sono in grado di offrire il 40% di energia in più rispetto ai singoli componenti, riducendo sia il carico che la durata del picco.
A livello utility, BloombergNEF, società di consulenza e analisi specializzata nei temi della transizione energetica, osserva i vantaggi offerti dall’espansione dei sistemi di accumulo residenziali e dei progetti di storage per la generazione distribuita rispetto al potenziamento della rete.
A fronte di costi crescenti o comunque stabili per espandere l’infrastruttura elettrica, BNEF prevede che la competitività dei sistemi di storage crescerà nell’arco dei prossimi 30 anni, offrendo una soluzione efficiente e conveniente per stabilizzare la rete e attirando 227 miliardi di dollari di investimenti.
L’impiego di impianti fotovoltaici residenziali per il supporto della rete è ancora poco diffuso, ma è la direzione verso cui si deve puntare e già oggi sonnen offre ai suoi clienti la possibilità di contribuire a questo nuovo modello di rete energetica.
Aderendo a sonnenFlat 1500, infatti, si mette la propria sonnenBatterie a disposizione per erogare servizi di stabilizzazione di rete in cambio di un Bonus energetico di 1500 kWh di componente energia all’anno.