Il World Energy Outlook 2019: cosa dobbiamo fare per un futuro sostenibile
L’Agenzia Internazionale dell’Energia ha presentato il rapporto 2019 sugli scenari energetici globali: ecco cosa ci aspetta nei prossimi anni.
Il World Energy Outlook (WEO) 2019 è un’analisi effettuata dall’IEA (International Energy Agency) che fotografa i modelli di produzione e di consumo energetico a livello globale, tracciandone un quadro puntale ed elaborando proiezioni per gli anni a venire.
Sulla base dei dati raccolti, il direttore esecutivo dell’IEA, Fatih Birol, ha constatato la presenza di problemi sistemici che impediscono di raggiungere la rapida transizione energetica che tutti si auspicano.
L’impossibilità per circa un miliardo di persone di accedere all’elettricità, la necessità di tagli drastici all’emissioni di gas serra, la forte dipendenza dai combustibili fossili e l’incertezza degli scenari geopolitici richiedono una leadership forte che guidi tutti i Paesi verso un futuro sostenibile.
A sostegno di queste affermazioni, il WEO 2019 presenta tre scenari.
Il Current Policies Scenario (CPS) mostra cosa succederà al mondo se si mantengono le politiche attualmente adottate: secondo questa proiezione, la domanda energetica è destinata ad aumentare dell’1,3% all’anno nel prossimo ventennio, incrementando di conseguenza le emissioni, relegando a un ruolo marginale le rinnovabili e mancando gli obiettivi di efficienza energetica.
Questo scenario viene anche supportato dai più recenti modelli sul riscaldamento globale, che indicano un’accelerazione nella crescita della temperatura globale rispetto alle precedenti analisi, stimando un incremento di 7,0 °C entro il 2100.
Il Stated Policies Scenario (SPS) osserva gli effetti che si avrebbero applicando già da oggi tutte le politiche energetiche proposte da governi e organizzazioni: la crescita energetica verrà sostenuta per più del 50% da fonti a basse emissioni (primo fra tutti il fotovoltaico) e dal 33% dal gas naturale.
Con un aumento della penetrazione della auto elettriche e la crescita di fonti alternative, la domanda di petrolio e quella di carbone calerebbero sensibilmente tra il 2030 e il 2040, contenendo la crescita delle emissioni a un tasso del 6%.
Pur rappresentando un passo avanti rispetto al quadro attuale, l’SPS è insufficiente a raggiungere gli obiettivi di ecosostenibilità che servono al nostro pianeta.
Il WEO 2019 quindi propone il Sustainable Development Scenario (SDS) che indica le azioni e le tempistiche necessarie per raggiungere gli obiettivi delineati dall’Accordo di Parigi del 2015, ovvero la riduzione della crescita della temperatura globale a 1,5 °C per contenere i disastrosi effetti del cambiamento climatico.
L’SDS impone una tabella di marcia serrata per diffondere rapidamente e globalmente le politiche di efficientamento energetica fondamentali per un mondo ecosostenibile: oggi, infatti, l’efficienza cresce solo del 1,2%, mentre l’IEA si auspica di raggiungere il 3%.
In questo modo si ridurrebbe la domanda di energia e si consentirebbe alla fonti rinnovabili di sostenere il fabbisogno globale, assecondando e capitalizzando la crescita che l’eolico e il fotovoltaico stanno vivendo in questi anni.
Tutti possiamo contribuire alla costruzione di un futuro sostenibile. Un impianto fotovoltaico abbinato a un sistema di accumulo sonnenBatterie permette a una famiglia di soddisfare il 70/80% del proprio fabbisogno energetico utilizzando esclusivamente l’energia solare.