Earth Day 2020: tutti possiamo dare il nostro contributo per fermare il cambiamento climatico
L’Earth Day festeggia 50 anni dedicando la manifestazione di quest’anno all’emergenza climatica e spronando le persone ad agire per salvare il nostro pianeta.
Il 22 aprile si è tenuta la 50esima Giornata della Terra, l’Earth Day 2020. Questa manifestazione è nata infatti nel 1970 con la mobilitazione di 12mila istituti scolastici americani e un totale di 20 milioni di persone per protestare contro il disastro ecologico dell’Union Oil Platform A e chiedere cambiamenti nella normativa ambientale.
Il successo di questa prima manifestazione la fece diventare un appuntamento annuale non solo negli Stati Uniti, ma anche nel resto del mondo, e oggi l’Earth Day è celebrato in 192 Paesi.
In mezzo secolo, i singoli temi della lotta ambientale sono cambiati, tra battaglie vinte e nuove problematiche da affrontare, ma il messaggio rimane lo stesso: dobbiamo agire insieme, perché il nostro pianeta è in crisi.
Oggi questo grido d’aiuto è forte come non mai, soprattutto per quanto riguarda il cambiamento climatico, che è stato il tema dell’edizione 2020.
Lo scorso anno abbiamo assistito a grandi mobilitazioni dell’opinione pubblica su questo tema e a tragedie come gli incendi nelle foreste dell’Amazzonia, dell’Alaska, della Siberia e della Groenlandia, e i terribili bushfires australiani, che sono stati estinti definitivamente solo recentemente.
Gli scienziati concordano sul rapporto tra l’attività umana e il riscaldamento globale, ribadendo l’urgenza di intervenire per evitare conseguenze devastanti sul benessere delle persone e dell’intero pianeta.
È quindi imperativo dimezzare le emissioni entro il 2030 e il 2020 è proprio il momento cruciale per definire un percorso più ecosostenibile e responsabile.
Quest’anno si raccolgono i risultati delle prime iniziative volte a ridurre le emissioni e ad aumentare l’impiego di fonti d’energia rinnovabili, e la Commissione Europea ha lanciato il suo Green Deal, un programma di 50 punti sostenuto da importanti finanziamenti per ridurre i gas serra del 55% entro il 2030 attraverso azioni di tutela ambientale, promozione di energia pulita ed efficientamento energetico.
In particolare, l’Unione Europea vuole adottare un sistema di scambio di quote di emissioni e un regolamento di condivisione degli sforzi tra i diversi settori produttivi.
Nel mentre si stanno organizzando azioni a livello globale come l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione sottoscritto da 193 Paesi, che oltre ad ambiente ed energia abbraccia temi come la fame e la povertà nel mondo, l’uguaglianza di diritti e opportunità, e la dignità del lavoro.
Sono state diverse le iniziative che si sono svolte nel corso dell’Earth Day 2020 per stimolare la coscienza delle persone, come #OnePeopleOnePlanet, la maratona in streaming con performance, interviste e testimonianze che ha coinvolto importanti personalità della scienza, dell’intrattenimento e della politica per lanciare un unico messaggio a tutte le persone del mondo: non importa in che Paese si vive, siamo parte dello stesso pianeta e dobbiamo agire insieme per salvarlo.
L’Earth Day 2020 ribadisce come siamo tutti coinvolti nella sfida della lotta al cambiamento climatico e la diffusione delle energie rinnovabili sarà un punto chiave per vincerla.
Da sempre sonnen si impegna a costruire un mondo dove tutti possano soddisfare i propri bisogni energetici attraverso una fonte di energia pulita e decentralizzata, contribuendo alla decarbonizzazione attraverso la diffusione di impianti di accumulo fotovoltaico residenziali.
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