Entro il 2026 le rinnovabili genereranno una potenza equivalente a nucleare e fossile
Le energie rinnovabili continuano a crescere e secondo le stime dell’IEA (International Energy Agency) il 2021 si chiuderà con 290 GW di nuova capacità installata registrando un +3% rispetto al 2020.
Secondo le stime dell’IEA (International Energy Agency), entro i prossimi 5 anni, verrà installato il 50% in più degli impianti per la produzione di energie rinnovabili rispetto al quinquennio precedente (2015-2020).
Ma questo è solo il preludio di un periodo promettente per le energie rinnovabili: nel 2026, infatti, la potenza cumulativa delle rinnovabili raggiungerà i 4.800 GW, ovvero l’equivalente dell’attuale capacità combinata mondiale di fossile e nucleare.
Secondo IEA, la quasi totalità (cioè il 95%) della nuova potenza elettrica dei prossimi anni sarà generata da fonti green e, in particolare, dal fotovoltaico. L’agenzia, infatti, stima che gli impianti fotovoltaici contribuiranno per il 60% alle nuove installazioni, fornendo 1.100 GW di potenza.
Puntando la lente di ingrandimento sull’Italia, IEA prevede, per il prossimo quinquennio 2021-2026, una crescita della capacità da fonte rinnovabile del 30% pari a +17 GW e Il fotovoltaico assumerà un ruolo sempre più centrale, contribuendo per tre quarti a questa crescita.
Ma quali sono gli acceleratori che guideranno la crescita di questo settore e quali le sfide per i prossimi anni?
I fattori a sostegno della crescita saranno di due tipi:
- agevolazioni fiscali per impianti fotovoltaici residenziali;
- finanziamenti europei stanziati per le rinnovabili dal piano Recovery and Resilience Facility 2021 (4,7 miliardi di euro);
Tuttavia, il principale freno sarà costituito dalla burocrazia che prevede, ancor oggi, iter autorizzativi molto lunghi che rallentano o, talvolta, bloccano per diverso tempo i progetti in essere. A ciò sono da aggiungere le difficoltà nel localizzare aree adatte alle installazioni (nonostante l’ampia disponibilità di superfici di terreni e tetti ancora non sfruttata) e le grandi sfide sociali ed economiche che penalizzano ulteriormente il comparto delle rinnovabili.
Se si superassero tali ostacoli, IEA sostiene che, in Italia, la crescita delle energie rinnovabili sarebbe del 65% più alta e si potrebbero così raggiungere anche gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’Unione Europea per il 2030.
A sostegno della diffusione delle energie rinnovabili e, in particolare, del fotovoltaico, definito dall’IEA come tecnologia trainante della rivoluzione green, sarà importante promuovere l’adozione di soluzioni di d’accumulo fotovoltaico: sistemi che consentono non solo di immagazzinare l’energia green autoprodotta per consumarla quando se ne ha più bisogno, ma anche di migliorare l’efficienza dell’impianto fotovoltaico ovviando al “non prevedibilità” di questa fonte di energia.
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