Come cambiano i consumi elettrici nelle nostre case
L’indipendenza energetica è un cambio di paradigma che abbraccia non solo i modi con cui produciamo l’energia, ma anche come la consumiamo: è un percorso di responsabilizzazione nell’utilizzo delle risorse a nostra disposizione.
Un impianto fotovoltaico combinato con il sistema di accumulo sonnenBatterie permette di coprire fino all’80% del fabbisogno energetico di una famiglia media, mentre la percentuale restante può essere fornita dalla sonnenCommunity, la comunità energetica di sonnen.
Questi dispositivi permettono agli utenti di raggiungere l’indipendenza energetica soprattutto attraverso le modalità di autoproduzione elettrica, ma non bisogna trascurare anche le pratiche di autoconsumo: sonnenBatterie è dotata di un software BEMS (Building Energy Management System) che gestisce e ottimizza tutti i processi legati all’energia autoprodotta.
Tuttavia, l’energy management può agire limitatamente se l’abitazione non è dotata di impianti ed elettrodomestici ad alta efficienza. Non basta quindi adottare energie pulite e rinnovabili se rimangono le cattive abitudini sui consumi elettrici.
Uno degli aspetti più rilevanti a livello residenziale è quello dell’illuminazione.
Da settembre 2018 sono state ufficialmente messe al bando le lampadine alogene in base alla Direttiva Ecodesign (ERP), per incoraggiare a adottare fonti di illuminazione più efficienti: ciò si inserisce in un più ampio lavoro di progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia, stabilendo requisiti tecnici da adottare per l’efficientamento energetico e la riduzione dell’impatto ambientale negativo del ciclo di vita di questi prodotti.
L’Ecodesign non si ferma solo ai prodotti, ma vuole ridefinire il concetto stesso di illuminazione: stiamo spingendoci verso l’Internet of Light, una fusione di Internet of Things e smart lighting per connettere le fonti di luce e costruire un’infrastruttura di trasmissione di dati. L’integrazione tra LED lighting, elettronica e tecnologie digitali permette di creare un ecosistema ad alta efficienza nei consumi elettrici.
Un simile approccio si sta già concretizzando in alcune forme: l’energy manager di sonnenBatterie può dialogare con apposite prese radiocomandate, che attivano automaticamente elettrodomestici smart quando la produzione energetica supera sia il fabbisogno immediato che la capacità d’accumulo, utilizzando l’elettricità in surplus anziché immetterla in rete.
La stessa sonnenCommunity è possibile solo grazie all’interscambio dei dati tra gli impianti dei suoi utenti, che costruiscono così una rete nella quale confluiscono l’energia prodotta e l’energia richiesta, inviando l’elettricità in surplus dove è necessario e gestendo efficacemente picchi di tensione.
L’autoproduzione energetica con un impianto fotovoltaico con accumulo e l’efficientamento dei consumi elettrici permette di raggiungere una maggiore ecosostenibilità e di rendersi indipendenti dal mercato tradizionale dell’energia, proteggendosi dai rincari dei prezzi della fornitura.