Fotovoltaico e sistemi di accumulo: il nostro futuro
L’Italia è al quinto posto per nuova capacità di produzione di energia rinnovabile al mondo: questo trend positivo è sostenuto dalle prospettive di crescita e dai nuovi investimenti in energy storage.
Siamo sempre più vicini a un punto di svolta nella nostra società, a un cambio di paradigma epocale: per gran parte della nostra storia siamo stati legati a fonti energetiche di origine fossile, ma il loro impatto ambientale e la loro limitatezza ci richiedono in maniera sempre più pressante un cambiamento.
Molte nazioni, tra cui quelle dell’Unione Europea, hanno tracciato una rotta con precisi traguardi nei prossimi decenni, adeguando il comparto normativo e i piani di incentivazione per far in modo che le energie rinnovabili assumano un ruolo dominante nell’economia energetica: sulla base di questi impegni e degli sviluppi tecnologici, il nostro 2050 apparirà energeticamente più efficiente e meno dipendente dal carbone.
Per rendere reale tale cambiamento, bisogna pianificare uno sviluppo sostenibile, integrando sempre di più le rinnovabili nel mix energetico: il fotovoltaico è uno dei primi candidati, grazie anche alla facilità di adozione da parte dei singoli cittadini, permettendo così l’aumento della copertura energetica e la diffusione di un approccio energetico sempre più ecosostenibile e indipendente.
Secondo Renewables 2018 Global Status Report, il 2017 ha registrato il più importante incremento della capacità delle energie rinnovabili, accompagnato da costi in calo per l’installazione degli impianti e dalle offerte più basse in assoluto a favore di queste fonti energetiche nei bandi e nelle gare mondiali: in questo modo il 70% della nuova capacità di produzione energetica globale nel 2017 è da attribuire alle rinnovabili, con un aumento di 98 GW di capacità, raggiungendo i 2.195 GW e incidendo così per il 26,5% sulla produzione di elettricità a livello mondiale.
Il successo del fotovoltaico, che nel 2017 ha rappresentato il 55% della nuova potenza installata, ha portato con sé grandi investimenti nelle tecnologie per l’energy storage, in grado di supportarne adeguatamente la crescita e offrire grandi vantaggi nell’adottare questa fonte energetica. Si stima infatti che gli investimenti nei sistemi di accumulo fotovoltaico da qui al 2040 raggiungeranno quota 1200 miliardi di dollari, a fronte di una previsione di grande crescita degli impianti di energy storage nei prossimi 22 anni, che raggiungeranno i 942 GW e il 7% della potenza globale installata.
Quest’attenzione verso i sistemi di accumulo fotovoltaico e il continuo sviluppo di questa tecnologia, daranno un importante impulso all’adozione sempre più capillare a livello privato e residenziale di sistemi di questo tipo, rendendo gli utenti più indipendenti dai gestori elettrici tradizionali.
Protagonisti di questa crescita saranno Germania, Francia e Regno Unito in Europa, Cina, India, Giappone e Corea del Sud in Asia, USA e Australia sugli altri continenti: nove Paesi che rappresenteranno i due terzi della potenza del fotovoltaico con accumulo a livello globale.
Proprio dalla Germania arriva sonnenBatterie, l’innovativo sistema d’accumulo fotovoltaico a batteria a litio ferro e potassio, con avanzati dispositivi di Energy Management e di monitoraggio remoto: grazie a questo impianto ogni cittadino può diventare un prosumer energetico, capace di coprire autonomamente il 75% del fabbisogno energetico della propria abitazione.