Fotovoltaico, accumulo e community: il nostro futuro
Lo scenario energetico negli ultimi anni è stato caratterizzato da una forte crescita del settore del fotovoltaico, spostando i modelli di produzione e consumo verso un approccio più consapevole, sostenibile e indipendente.
I fattori che hanno contribuito a questo cambiamento di scenario sono molti.
Sicuramente la questione ambientale ha avuto grande rilevanza: la dipendenza dai combustibili fossili ha causato seri problemi all’ambiente e al nostro benessere, obbligando molti Paesi (tra i quali quelli dell’Unione Europea) ad adottare misure per decarbonizzare il settore dell’energia e promuovere le fonti rinnovabili.
Tuttavia, per sostenere e diffondere questi propositi ecologici è stato necessario un costante impegno in Ricerca & Sviluppo per rendere sempre efficienti ed economicamente vantaggiose le nuove tecnologie, come per esempio il fotovoltaico, incoraggiandone quindi l’adozione. Grazie ai progressi tecnologici, oggi il costo medio degli impianti è diminuito sensibilmente rispetto al 2010, rendendo l’elettricità generata dal fotovoltaico un’opzione competitiva rispetto a quella da fonte fossile.
Lo sviluppo della tecnologia ha permesso anche agli impianti fotovoltaici di migliorare le loro performance: moduli solari ad alta efficienza e digitalizzazione (sistemi di energy management, IoT, intelligenza artificiale, monitoraggio da remoto) hanno drasticamente aumentato la loro capacità produttiva.
Il vantaggio offerto è però solo parziale senza un adeguato sistema di stoccaggio per gestire il surplus di energia prodotta. I sistemi di accumulo fotovoltaico hanno infatti avuto un ruolo da protagonisti nel rivoluzionare le dinamiche di produzione/consumo elettrico: grazie sistemi intelligenti dotati di batterie al litio tecnologicamente avanzate, è diventato possibile immagazzinare in grandi quantità l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici che non viene immediatamente consumata, così da utilizzarla in un secondo momento, ovvero quando ce n’è effettivamente bisogno (di sera, per esempio).
Grazie agli importanti vantaggi che offrono, i sistemi di accumulo stanno vivendo una forte diffusione: secondo un rapporto redatto da Irena, l’Agenzia Internazionale per le energie Rinnovabili, dal 2016 al 2030 la loro capacità crescerà del 50% portando a un numero di installazioni di 17 volte superiore a quello odierno, anche grazie a un calo del costo della tecnologia.
La tecnologia dell’accumulo fotovoltaico ricopre un ruolo importante anche nella mobilità elettrica, permettendo lo sviluppo di batterie sempre più capienti ed al contempo leggere, capaci di interfacciarsi con gli impianti domestici.
Non bisogna infine trascurare gli effetti che gli impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo intelligenti hanno sulla rete: grazie alla loro capacità di immagazzinamento e la possibilità di essere controllate da remoto, possono offrire un prezioso supporto alla stabilizzazione della rete e contribuire alla creazione di nuovi modelli di distribuzione energetica, slegati dal tradizionale sistema monodirezionale centro-periferia; parliamo infatti di smart community ed energy sharing, che permettono agli utenti uno scambio bidirezionale dell’energia non immediatamente consumata, creando una rete di piccole ‘centrali elettriche’ virtuali e decentralizzate.
Si sta così rafforzando in modo esponenziale il legame tra impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, mobilità e comunità: in questo scenario, sonnen è in prima linea nel promuovere questo paradigma virtuoso grazie a sonnenBatterie e sonnenCommunity.