Il fotovoltaico in Italia: i dati di una crescita sorprendente
Dati sulle energie rinnovabili in Italia nel 2018 indicano una larga adozione del fotovoltaico, sia a livello nazionale che privato
“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” diceva Gandhi: con questa massima incoraggiava a lavorare attivamente per concretizzare i propri ideali e non limitarsi semplicemente ad aspettare i risultati di altri.
Questo principio si applica perfettamente alle energie rinnovabili: la sostenibilità ambientale è un obiettivo largamente condiviso, ma prima che il mondo cambi è necessario che ognuno di noi inizi ad agire. Per questo motivo siamo felici di constatare il concretizzarsi dell’impegno italiano sul fronte delle energie rinnovabili, che coinvolge non solo soggetti statali e imprese, ma anche i singoli cittadini.
REN21, la rete globale per le energie rinnovabili, ha rilasciato il suo report per il 2018 (Renewables 2018 Global Status Report) che riassume trend e progressi del 2017 nel campo della sostenibilità ambientale: nel corso dello scorso anno, le fonti rinnovabili hanno rappresentato il 70% della capacità di produzione elettrica in tutto il mondo, con il fotovoltaico che da solo ha registrato un aumento del 26% rispetto al 2016 per un totale di 98 miliardi di watt.
Sulla scena globale, l’Italia si è affermata con decisione tra i grandi attori di questo cambiamento: il nostro Paese conquista il quinto posto in termini di capacità totale nel fotovoltaico e il quarto per quella procapite. Nel 2017, l’Italia ha così prodotto l’8,7% dell’elettricità nazionale solo attraverso il fotovoltaico, un risultato importante a cui hanno contribuito anche i singoli cittadini.
Il mercato degli impianti fotovoltaici per privati è relativamente giovane in Italia, ma in pochi anni è stato accolto con sempre maggiore entusiasmo, complici incentivi statali e lo sviluppo tecnologico dei sistemi di accumulo, che ha diffuso l’uso delle batterie senza che ciò comportasse una crescita del prezzo in proporzione: in questo modo gli utenti hanno potuto utilizzare appieno la produzione dei propri impianti fotovoltaici, rendendosi sempre più indipendenti dai gestori elettrici, con considerevoli benefici in bolletta.
Questo ha portato molti proprietari di abitazioni ad installare impianti fotovoltaici residenziali, con il 60% della nuova capacità solare nel 2018 proprio derivante da questo settore: stando ai dati dell’Osservatorio FER di Anie Rinnovabili, abbiamo oltre 3.000 impianti con potenza inferiore a 3kW, più di 1.700 con potenza fra 3 e 4,5 kW, oltre di 2.100 con potenza fra 4,5 e 6 kW e quasi 800 con potenza fra 6 e 20 kW.
A dispetto dei luoghi comuni sulle condizioni climatiche delle regioni settentrionali dell’Italia, si può constatare una diffusione trasversale degli impianti fotovoltaici, da Nord a Sud e da Est a Ovest: Liguria, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Abruzzo, Umbria e Sardegna sono le Regioni con il maggior aumento di capacità nei primi mesi del 2018. A fronte di questi segnali decisamente incoraggianti, si stima per il prossimo futuro un ulteriore incremento delle installazioni di impianti fotovoltaici con accumulo a livello residenziale.
La possibilità di immagazzinare l’energia elettrica che, nel momento in cui viene prodotta, supera il fabbisogno dell’abitazione è il fattore decisivo per l’evoluzione del mercato fotovoltaico italiano.