Il fotovoltaico trionfa nel World Energy Outlook 2020
L’IEA ha presentato il rapporto 2020 sugli scenari energetici globali, evidenziando il ruolo centrale del fotovoltaico sul mercato elettrico.
Il World Energy Outlook (WEO) è un rapporto annuale pubblicato dall’International Energy Agency (IEA), che analizza modelli di produzione e di consumo energetico mondiali per fotografare la situazione presente ed elaborare scenari per gli anni a venire.
I dati presentati nell’edizione 2020 sono stati inevitabilmente condizionati dall’impatto del COVID-19 e le previsioni per il futuro elaborate dall’IEA hanno dovuto tenere conto della possibilità di una pandemia prolungata.
Sono stati infatti pubblicati quattro scenari:
- Politiche dichiarate: con il COVID messo sotto controllo nel corso del 2021 e la ripresa economica globale, vengono attuati gli obiettivi energetici già dichiarati riuscendo a coprire l’80% della crescita della domanda globale di elettricità nel prossimo decennio con energie rinnovabili;
- Recupero ritardato: la pandemia blocca la ripresa fino al 2023, riducendo sensibilmente la domanda di energia rinnovabile per questo decennio;
- Sviluppo sostenibile: crescono gli investimenti in energie rinnovabili e il tasso d’adozione di politiche sostenibili, raggiungendo gli obiettivi dell’accordo di Parigi, migliorando la qualità dell’aria e l’accesso all’energia;
- Net Zero Emissions: le politiche di sviluppo sostenibile vengono adottate da un numero crescente di Paesi e aziende, riuscendo a raggiungere entro il 2050 l’obiettivo di emissioni nette zero.
Nonostante le difficoltà di questo momento storico e la possibilità dello scenario di recupero ritardato, le energie rinnovabili saranno le protagoniste indiscusse del nostro futuro: l’era della crescita della domanda del petrolio è destinata a finire proprio questo decennio.
In particolare, il fotovoltaico sarà il comparto che guiderà l’ascesa delle energie rinnovabili.
Secondo il dottor Fatih Birol, direttore esecutivo dell’IEA, il fotovoltaico diventerà il “nuovo re dei mercati mondiali dell’elettricità”: aumentando gli investimenti in questo comparto si potrà assistere a una “crescita spettacolare” che permetterebbe di vincere la sfida del cambiamento climatico.
Per puntare allo scenario Net Zero Emissions, infatti, servirebbero 2.000 miliardi di dollari di investimenti, di cui un terzo per le infrastrutture elettriche, per raggiungere i 500 GW di nuova potenza fotovoltaica nel 2030, raggiungendo una copertura della domanda energetica globale del 60% e riducendo la quota di nucleare e centrali a carbone senza CCUS a, rispettivamente, il 10% e il 6%.
Già oggi le politiche e le tecnologie attuali hanno aumentato l’accessibilità del fotovoltaico nei principali mercati, rendendolo più economico rispetto a carbone e gas, e ogni anno si registrano nuovi record per le aste solari.
Tutti i cittadini possono contribuire a costruire un mondo fondato sulle energie rinnovabili attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo, aumentando la quota del solare e riducendo quella delle fonti fossili.