La soluzione energetica per case ad alta efficienza: il sistema integrato pompa di calore e fotovoltaico con accumulo
Con l’abbassamento delle temperature, crescono le spese in bolletta: riaccendere i termosifoni sarà più costoso, a causa dell’aumento del 3,9% sul prezzo del gas stabilito da ARERA.
Ma c’è una soluzione alternativa: la pompa di calore.
La pompa di calore è considerata un sistema ecologico per riscaldare e perfino raffrescare la casa, perché trasferisce l’energia termica da un ambiente all’altro piuttosto che produrla.
Questo processo richiede energia, che può essere generata dal gas metano o dall’elettricità. Con i giusti sistemi di efficientamento energetico, una pompa di calore consuma meno dei sistemi di riscaldamento tradizionali, permettendo di risparmiare fino al 60% sui costi energetici.
Si può però obiettare che, pur con consumi minori, si andrà comunque a pagare il rincaro sul gas e, anche scegliendo modelli elettrici, si dovrà fare i conti con prezzi più alti del 2,6% sempre a partire da ottobre.
Se l’obiettivo è quello di diminuire le spese in bolletta, e di pari passo le emissioni di CO2, il modo migliore per farlo è abbinare la pompa di calore elettrica a un impianto fotovoltaico con accumulo. Vediamo i vantaggi di questa scelta.
Indipendenza dai fornitori tradizionali
L’energia elettrica generata dai pannelli fotovoltaici e immagazzinata nella batteria potrà essere utilizzata per alimentare la pompa di calore.
Il sistema di accumulo permette di fornire energia alla pompa di calore anche quando i pannelli fotovoltaici non stanno producendo, così da garantire energia per il riscaldamento a ogni ora del giorno.
In questo modo ci si può rendere indipendenti dai distributori tradizionali e abbattere i costi non solo per quanto riguarda la luce, gli elettrodomestici e tutti le apparecchiature elettroniche, ma anche per il riscaldamento.
Se si sta costruendo o ristrutturando casa, si potrà eliminare completamente l’utilizzo del gas, scegliendo piastre a induzione al posto dei fornelli tradizionali e bollitori coibentati per l’acqua calda.
Maggiore ecosostenibilità
La pompa di calore è un sistema ecologico non solo perché consuma di meno, ma perché attinge a una fonte energetica a tutti gli effetti rinnovabile, ovvero il calore naturale.
Se si alimenta la pompa di calore con l’elettricità prodotta dai pannelli fotovoltaici, si diminuisce la dipendenza da fonti fossili su due fronti, luce e riscaldamento: con questa accoppiata, la casa diventa molto più ecosostenibile.
Risparmio economico
In Italia ci sono molteplici agevolazioni e incentivi per chi acquista sistemi che migliorano l’efficienza energetica della casa:
- L’Ecobonus offre una detrazione IRPEF pari al 50% della spesa per l’impianto fotovoltaico con accumulo e al 65% di quella per la pompa di calore;
- La Lombardia ha indetto un bando con incentivi fino a 3000 euro per l’installazione di sistemi di accumulo fotovoltaico;
- Il GSE riconosce un contributo economico (Conto Termico) per chi sostituisce un sistema di riscaldamento tradizionale con una pompa di calore.
Non si tratta solo di spendere di meno all’inizio. Ogni mese si risparmierà sulla bolletta sia elettrica che del gas, tutelandosi anche dai rincari sul prezzo dell’energia.