Revamping degli inverter: un’occasione per aumentare la propria indipendenza energetica grazie a un sistema di accumulo
Gli inverter degli impianti fotovoltaici più vecchi sono più inclini a malfunzionamenti e inefficienze: quando è opportuno cambiarli e come si può procedere?
In Italia, molti impianti fotovoltaici residenziali sono stati installati in concomitanza con i primi Conti Energia, che permettevano di godere di condizioni economiche particolarmente favorevoli per mezzo dello scambio sul posto, incentivando installazioni più grandi e complesse.
In Italia ci sono quindi numerosi impianti fotovoltaici attivi da almeno 10 anni, che oggi necessitano di interventi di riparazione o di sostituzione di alcuni componenti.
In particolare, gli inverter fotovoltaici sono tra gli elementi più sensibili e più importanti di questi impianti: essi permettono infatti la conversione da corrente continua a corrente alternata, trasformando così l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici in una forma utilizzabile a livello domestico.
Con il passare del tempo si verifica però un calo delle prestazioni e le diverse componenti degli inverter fotovoltaici tendono a danneggiarsi e a mandare in blocco l’impianto.
I moderni inverter fotovoltaici, invece, hanno prestazioni di livello superiore, durano più a lungo, sono dotati di sistemi di diagnostica e sono compatibili anche con impianti fotovoltaici più vecchi.
Quando si effettua la sostituzione dell’inverter fotovoltaico, essa deve essere comunicata al GSE seguendo una semplice procedura disponibile sul suo portale online.
Il passare del tempo non ha però cambiato solo la tecnologia disponibile, ma anche l’approccio verso l’autoproduzione.
Rispetto alla situazione dei primi Conti Energia, nell’ultimo decennio è diventato sempre più conveniente conservare l’energia autoprodotta piuttosto che cederla alla rete. Di conseguenza è cresciuta la richiesta di sistemi di accumulo in grado di immagazzinare l’elettricità non immediatamente consumata per utilizzarla quando l’impianto non sta producendo.
È quindi utile per questi impianti fotovoltaici installare anche un sistema di accumulo e la sostituzione dell’inverter può essere l’occasione perfetta per raggiungere questi due obiettivi con un solo prodotto.
sonnenBatterie hybrid 9.53 integra l’inverter all’interno del sistema di accumulo fotovoltaico di sonnen, riducendo così la spesa complessiva e lo spazio richiesto dalle componenti e semplificando la procedura d’installazione per offrire una soluzione ideale sia per il revamping di un vecchio impianto che per l’installazione di uno nuovo.
Oltre a migliorare l’efficienza dell’impianto con un inverter più moderno, si raggiunge un maggiore grado di indipendenza dalla rete elettrica grazie alla capacità di accumulo di sonnenBatterie, riducendo le proprie spese energetiche e massimizzando l’utilizzo dell’energia autoprodotta.