Un potenziale di 27 PWh grazie a impianti fotovoltaici su ogni tetto integrati con sistemi di accumulo
Secondo gli scienziati irlandesi del MaREI dell’University College Cork si potrebbe così soddisfare oltre 4 volte il fabbisogno elettrico domestico globale.
Uno dei vantaggi del fotovoltaico come fonte energetica è sicuramente la versatilità. Dagli enormi parchi, che si estendono per chilometri quadrati di terreno, alle piccole installazioni domestiche su tetto, chiunque può godere dell’energia del sole.
La possibilità di installare un impianto fotovoltaico nei luoghi più disparati significa che c’è ancora un enorme potenziale da sfruttare per incrementare la quota delle energie rinnovabili sul mix energetico globale per ridurre la dipendenza dalle limitate fonti energetiche fossili e l’emissione di CO2. E proprio i tetti degli edifici offrono opportunità ancora tutte da esplorare, come dimostrato dagli scienziati del centro di ricerche MaREI ospitato dall’University College Cork in Irlanda.
Ma come sono giunti a questa conclusione? E qual è il potenziale del fotovoltaico sui tetti?
Per prima cosa, i ricercatori irlandesi hanno analizzato il trend di crescita del fotovoltaico su coperture domestiche, commerciali e industriali, constatando che, dal 2006 al 2018, la capacità installata su queste superficie è aumentata di circa l’8.500%, passando da 2,5 GW a 213 GW pari al 40% della capacità solare globale.
I dati sono stati affiancati anche a un’analisi sulle superfici degli edifici disponibili in tutto il mondo, a una valutazione della loro idoneità all’installazione e a un approfondimento circa la quantità di energia che si potrebbe generare in un anno in base alla caratteristiche della località.
Per la ricerca, il team si è rivolto all’Intelligenza Artificiale e alle tecnologie digitali che, grazie ad un innovativo algoritmo di machine learning, hanno scansionato 130 milioni di chilometri quadrati in tutto il mondo, individuando 200mila km2 di tetti con caratteristiche idonee per l’installazione di impianti fotovoltaici.
Se queste superfici fossero occupate nella loro interezza, gli impianti fotovoltaici sui tetti potrebbero generare 27 milioni di miliardi di watt (27 PWh) l’anno; garantendo una copertura di ben 4 volte superiore al fabbisogno domestico totale, pari a 6 PWh.
Il 55% di questo potenziale è localizzato in aree a bassa densità; perciò se ciò si concretizzasse, si darebbe una risposta alla povertà energetica: le aree rurali disporrebbero di una fonte di energia pulita, accessibile ed economica.
A tal riguardo, gli stessi scienziati irlandesi sottolineano la necessità di integrare però gli impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo per ovviare alla variabilità della fonte energetica e sfruttare al meglio tutto il potenziale offerto dalle superfici disponibili sui tetti.
Se tutto il mondo, quindi, sfruttase le superfici disponibili sui tetti delle abitazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici integrati con soluzioni di accumulo intelligenti, quanto ipotizzato dai ricercatori irlandesi potrebbe davvero concretizzarsi.
L’obiettivo di un mondo di energia pulita può essere però raggiunto già oggi grazie alle soluzioni sonnen: pacchetti completi che integrano impianto fotovoltaico, sistema di accumulo sonnenBatterie e che, grazie l’offerta sonnenFlat 1500, consentono di raggiungere la completa indipendenza energetica e sostenere la produzione di energia da fonti rinnovabili.
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